MONNA LISA WHO?

Una mostra diffusa e immersiva Looking for Monna Lisa. Misteri e ironie attorno alla più celebre icona Pop, a cura di Valerio Dehò, esposta dal 24 novembre al 29 marzo 2020 nelle più importanti sedi dedicate all’arte di Pavia, celebra il quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci e approfondisce il legame del genio fiorentino con la città, indagando sui misteri e sulle leggende che riguardano la celebre figura della Monna Lisa.

Lo studio di multimedia design Karmachina realizza nella chiesa sconsacrata di Santa Maria Gualtieri l’ambiente Monna Lisa who?, un’esperienza multimediale volta alla ricerca dell’identità del più famoso ritratto vinciano, abbracciando l’ipotesi che l’opera ritragga Isabella D’Aragona che, relegata a Pavia, incontrò Leonardo durante il suo soggiorno nella città. Le proiezioni, i suoni e la narrazione, uniti all’allestimento progettato da Studio Dune, sono in perfetta sintonia con la struttura verticale, la simmetria e la morbidezza delle linee del luogo e accompagnano il visitatore in un viaggio totalizzante.

L’ambiente narrativo Monna Lisa who? conduce il visitatore in un viaggio in quattro tempi alla ricerca dell’identità della Gioconda. L’immagine della Gioconda del Louvre, quelle delle altre versioni della Monna Lisa, i disegni di Leonardo, le opere pittoriche conservate presso i Musei Civici di Pavia, animate e rielaborate digitalmente, partecipano alla costruzione di un racconto immersivo, suggestivo e ammaliante, con la drammaturgia di Giuliano Corti. Una voce femminile prende per mano il visitatore, accompagnandolo all’interno di uno dei più grandi enigmi della storia dell’arte sulle note della colonna sonora di Alberto Modignani: un ambiente sonoro avvolgente che rivisita la struttura e il suono della musica classica tramite l’utilizzo di loop e di timbri elettronici contemporanei, restituendo i sentimenti dei protagonisti del racconto e le atmosfere dei luoghi.

L’esposizione Looking for Monna Lisa. Misteri e ironie attorno alla più celebre icona Pop, promossa e organizzata dal Comune di Pavia con il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, coinvolge la chiesa di Santa Maria Gualtieri, lo Spazio Arti Contemporanee del Broletto, il Castello Visconteo, la Piazza del Municipio e offre opere di arte spiccatamente contemporanea, dalla pittura alla scultura, dall’installazione a lavori multimediali, alcune delle quali create per l’occasione e tutte accomunate dal rapporto imprescindibile con il passato, con la storia e con il grande Maestro.