1943 anno zero
di Paolo Ranieri
Caduta e rinascita delle collezioni etnografiche di Milano
Dalla volontà di raccontare i danni e le perdite subiti dalla Raccolta Etnografica del Castello Sforzesco durante la Seconda Guerra Mondiale nasce l’installazione permanente che introduce i visitatori all’ultima sala del percorso permanente del Museo delle Culture di Milano.
Un video ripercorre i fatti antecedenti ai danni subiti dalla Raccolta nell’agosto del 1943, dalla sua composizione nel periodo pre-bellico ai primi sopralluoghi compiuti in vista dello scoppio della guerra, alle conseguenti operazioni di sgombero e protezione delle opere, sino alla conta dei danni a conflitto ormai concluso. Tali momenti sono raccontati con l’utilizzo di diverse fonti d’archivio: documenti, fotografie e video di repertorio. La narrazione è scandita da una colonna sonora che enfatizza la successione degli eventi tramite la ricostruzione e la rielaborazione di suoni tipici del conflitto.
1943 anno zero è proiettato su una parete di cartongesso, appositamente realizzata con la collaborazione di Angelo Linzalata. Questa riprende le fattezze delle mura esterne del Castello Sforzesco, prima dimora della Raccolta Etnografica, progettata utilizzando il calco dei mattoni del Castello e basata sulle fotografie che ne documentano i solchi e i danni subiti a seguito dei bombardamenti.
Un anello di congiunzione tra la vecchia e la nuova sede espositiva, tra una collezione in parte persa sotto le bombe e quella fruibile dai visitatori oltre la parete stessa, nelle sale del Museo.
TAG ARCHIVI | BENI-CULTURALI | STORIA
cosa
Installazione temporanea
quando
2015
dove
MUDEC – Museo Delle Culture, Milano
per chi
MUDEC – Museo Delle Culture
con chi
Installazione di Paolo Ranieri
Angelo Linzalata - Set design
Vinicio Bordin - Montaggio & Post-produzione video
Anna Antonini, Paolo Ranieri, Lara Aleotti - Sceneggiatura & Ricerca iconografica