Monet: I Can See the Lights

Un ambiente immersivo inedito dedicato al Maestro della Luce per la nuova mostra del Kadokawa Culture Museum 

Monet: I Can See the Lights – An Immersive Journey è la nuova esperienza audiovisiva dedicata a Claude Monet presso il Kadokawa Culture Museum di Tokorozawa in Giappone, in occasione dei 150 anni dalla prima esposizione impressionista. Con la direzione creativa di Gianfranco Iannuzzi, l’esposizione è visitabile dal 20 luglio 2024 al 19 gennaio 2025.

La mostra immersiva ripercorre i luoghi e i momenti più cari a Monet: Parigi, le scene vissute con la famiglia e gli amici, la vita a Giverny… il tutto prende vita grazie all’animazione digitale e a una colonna sonora composta da Alberto Modignani a partire da brani che contribuiscono a ricreare le atmosfere evocate dai dipinti del maestro impressionista.

Il racconto inizia con “Impression Soleil Levant”, esposta alla mostra collettiva del 1874 (Exhibition of the Impressionists), che Monet e i suoi compagni hanno tenuto indipendentemente e che darà il nome alla loro corrente artistica. Dopo il prologo, seguono 13 capitoli: La Guinguette, Paris, La Danse, La Gare, La Normandie, Bords de Seine, Giverny, Les Nympheas, L’Atelier, Le Japonisme, La Riviera de Monet, La Riviera de Renoir, Rouen Londres e Venezia. I dipinti di Monet, il maestro della luce, così come quelli di Degas, Renoir Pissarro, Manet e Hokusai, prendono vita grazie alle più innovative tecniche digitali.

L’immersione è resa possibile dagli oltre 1.000 metri quadrati del vasto spazio: i suoni e le proiezioni avvolgono lo spettatore a 360° grazie a un sistema di 33 proiettori e di audio spazializzato.

Lo spettacolo si conclude come è cominciato: nell’epilogo, il sole tramonta (“Soleil Couchant”) e la musica si affievolisce, suggerendo ai visitatori di proseguire la visita. Oltre alla mostra immersiva, infatti, sono state allestite alcune aree didattiche in cui è possibile apprendere di più su Claude Monet e uno spazio fotografico ispirato allo “Stagno delle ninfee”.